TERRAFERMA
- 25 set
- Tempo di lettura: 1 min

Ogni viaggio porta con sé una rotta, un mare attraversato, un orizzonte che si allontana e un altro che si avvicina. Terraferma nasce come approdo: uno spazio stabile dopo il movimento incessante delle onde, un luogo in cui le voci migranti possono trovare risonanza e riconoscimento.
Questa rubrica raccoglie e custodisce gli scritti nati grazie alla collaborazione con l’Associazione ODV Migrantes, presieduta da Adriana Di Nardo Almeida.

Le parole che qui si incontrano sono testimonianze, poesie, racconti, confessioni intime o invenzioni immaginate, scritte in italiano o nella lingua d’origine: lingue che diventano memoria, radici, ma anche germogli di futuro.
Terraferma è il nome di un approdo sicuro, ma anche di un sogno condiviso. È il gesto dell’accoglienza trasformato in pagina, l’inchiostro che si fa porto, il silenzio che si apre all’ascolto. Qui le voci dei migranti seguiti dall’Associazione trovano lo spazio per esprimersi, per esistere oltre le etichette, per essere riconosciute come parte di un unico grande viaggio umano.
Ogni testo è un frammento di rotta, un brandello di vela, una scia lasciata nel mare. Insieme, questi scritti compongono un mosaico di esperienze che non si limita a raccontare la fatica o la nostalgia, ma sa parlare anche di speranza, di creatività, di forza.
Terraferma non è un punto finale. È la possibilità di fermarsi, respirare, narrare. È il dono di chi condivide la propria voce, intrecciata con molte altre, per ricordarci che ogni viaggio, per quanto difficile, porta sempre con sé un bagaglio di umanità.
Benvenuti in Terraferma: il luogo dove le storie dei migranti, accolti dall’Associazione ODV Migrantes, trovano casa, luce e memoria.






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