Rock e metal, nomi di band che nascono dalla letteratura

22 lug
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di Maria Grazia Porceddu

Chi segue la mia rubrica sa che amo le variazioni sul tema. Esplorazioni musicali e letterarie, ma anche leggere divagazioni.

L’Onda Lunga di oggi si propaga su questi toni.

Resto sempre nell’ambito del metal e del rock ispirato dalla letteratura, ma dopo aver parlato di canzoni che hanno trovato spunto nei romanzi più conosciuti; di grandi autori che hanno ispirato o suggerito brani leggendari a band famose; stavolta voglio parlarvi di quei gruppi musicali che addirittura hanno legato la loro identità a un romanzo, un autore o una frase tratta dalla letteratura.

Parto dal duo statunitense degli Steely Dan, nato nei primi anni settanta, noto per la tendenza a fondere in maniera sofisticata e riconoscibile jazz, rock, funk, blues e pop.

Ebbene il loro nome deriva da un romanzo di W.S. Burroughs, scrittore, saggista e pittore statunitense tra i più trasgressivi ma anche tra i massimi esponenti della letteratura del secondo Novecento. Si tratta di Pasto nudo, dove si parlava di un dildo, un vibratore a vapore, appunto chiamato così. C’è da dire che il duo ha ripreso numerose visioni dell’autore.

Lo stesso autore ha ispirato anche il nome dei Soft Machine, titolo di un omonimo romanzo di Burroughs, tradotto in italiano come La macchina morbida. La band inglese è nota per essere stata tra le band pioniere del rock progressivo.

Proseguiamo con i Marillion, gruppo musicale rock progressivo britannico. Inizialmente nacquero con il nome di Silmarillion in onore dell’opera omonima di Tolkien. Nel 1979, dopo una serie di vicissitudini, cambiarono il nome da Silmarillion a Marillion.

Altra circostanza letteraria affascinante si cela dietro il nome dei The Velvet Underground, gruppo rock statunitense attivo fino al 1973. Nel 1993 si riunirono di nuovo, per poi sciogliersi dopo un ultimo tour mondiale. Sono stati pionieri di diversi generi. Una band, quella fondata da Lou Reed, tra le più influenti nella storia del rock. Il loro nome è preso dal romanzo di Michael Leigh, libro tabù per l’epoca, perché descriveva il sesso sadomaso nell’underground newyorkese. La scelta del nome diede anche l’impronta concettuale alla band.

La storia delle suggestioni letterarie si ripete anche nel caso del gruppo degli Steppenwolf, band rock canadese-statunitense, fondata nel 1967. Il loro nome è quello dell’omonimo romanzo di Hermann Hesse, Der Steppenwolf (Il lupo della steppa – 1928).

I Genesis, gruppo rock britannico formatosi nel 1967, tra i principali esponenti del rock progressivo, con il loro dal primo album From Genesis to Revelation, si presentano con un chiaro riferimento al primo e all’ultimo libro della Bibbia: Genesi e Rivelazione.

La band svedese, death metal melodico, Amon Amarth, nota per la sua musica potente ed epica, che fonde death metal e musica classica e folk, deve il suo nome a Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. Nello specifico ad Amon Amarth, termine che in sindarin significa Monte Fato, luogo centrale nella vicenda fantasy.

Procedendo nell’ambito delle curiosità, vi segnalo Burzum, una one man band dark ambient e black metal norvegese, fondata e avente quale unico membro, Varg Vikernes, noto, tra l’altro, per i suoi trascorsi criminali, nonché per avere ucciso Euronymous, chitarrista dei Mayhem. Anche in questo caso, la scelta del nome richiama l’immaginario tolkeniano con un riferimento alla lingua nera di Mordor. Significa infatti, tenebre o oscurità.

E concludo in bellezza con una chicca nostrana. Un gruppo rock alternativo di casa nostra, nato a Cagliari nel 1989, i Dorian Gray, prima band europea a esibirsi in Cina nel lontano 1992. Non serve dire che il nome è ispirato al famosissimo romanzo di Oscar Wilde.